TEZZE: Cromo e morti collegati.

26.02.2011

A quanto è dato sapere lo studio effettuato sulle salme degli operai dell’ex galvanica Tricom di Tezze sul Brenta (VI) riesumati prima di Natale, contempla un nesso di casualità tra l’esposizione al cromo esavalente e al nichel utilizzati nella galvanica, e l’insorgenza delle neoplasie polmonari, non solo nei sei ex lavoratori le cui salme sono state riesumate, ma anche in altri due. Un risultato che è frutto di un’attenta analisi delle cartelle cliniche e dello studio della vita, non solo professionale, degli otto ex operai. Lo specialista esclude inoltre, che sia stato il fumo, fattore comunque preso in alta considerazione, a provocare le patologie. Martedì 1 marzo, la perizia sarà presentata ufficialmente. Le famiglie delle vittime sperano nella verità.

Il Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio di Tezze e Bassano del Grappa, sarà presente con un presidio di lotta di fronte al tribunale. “Vogliamo rilanciare la lotta perché i lavoratori deceduti o ammalatisi e i loro familiari abbiano giustizia – sostengono in una nota – Vogliamo inoltre bonificare il territorio dal cromo, dal nichel e dalle altre sostanze nocive, sottoporre a sorveglianza sanitaria i lavoratori già esposti, mettere al bando le sostanze cancerogene, risarcire le vittime e ottenere la condanna dei responsabili”.

Da “Il Giornale di Vicenza del 26 febbraio 2011, p. 52