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Sono il Circolo PRC-FdS di Torri di Quartesolo (VI). Sono nato il 25 settembre 2011, da un gruppo di compagni indignati, che si prefigono di cambiare lo stato delle cose atuali. Il mio scopo è di farmi portavoce delle vertenze dei movimenti cittadini che riguardano il territorio nord-est vicentino, (Quinto Vicentino, Monticello ConteOtto, Longare, Grumolo delle Abadesse, Caldogno, Bolzano Vicentino, Camisano Vicentino). Affronto tematiche in campo ambientale e sociale e faccio mie le lotte per

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Sigior Bolzano Vicentino: Pettenò (Federazione della Sinistra Veneta), la Regione tuteli i lavoratori

SIGIOR.jpgSigior Bolzano Vicentino: Pettenò (Federazione della Sinistra Veneta), la Regione tuteli i lavoratori

 

Il consigliere regionale della Federazione della Sinistra Veneta Pietrangelo Pettenò ha presentato un'interrogazione "a risposta immediata" per sollecitare un intervento della Giunta veneta affinché sia fatta totale chiarezza sulla vicenda che ha coinvolto i dipendenti dell'Azienda orafa Sigior di Bolzano Vicentino, sui motivi di questa ennesima chiusura che colpisce uno dei settori di maggior prestigio del sistema produttivo del Veneto e sulle eventuali responsabilità. Il consigliere vuole, inoltre sapere, come intenda operare il Governo regionale per fare in modo che ai lavoratori della Sigior vengano riconosciute, con la massima urgenza, nell'ambito della procedura fallimentare della società, le mensilità arretrate ed il rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di TFR; "I crediti vantati dalla direzione dell'azienda e in attesa dei quali i dipendenti hanno lavorato senza stipendio - afferma ancora Pettenò - sembra si siano improvvisamente smaterializzati all'atto della procedura fallimentare della società, lasciando una dozzina di lavoratori con famiglie e mutui a carico, senza occupazione, con numerose mensilità non corrisposte, senza TFR e con il tragico sospetto che il credito da loro vantato non compaia nella procedura fallimentare sempre che ve ne sia una in corso. Nella sua interrogazione il consigliere chiede alla Regione di mettere a disposizione dei lavoratori gli strumenti di patrocinio legale gratuito nel caso in cui l'azienda dovesse denunciarli per la manifestazione organizzata davanti all'azienda e all'abitazione dei titolari.

 

 ___________________________________________________-

 

 

 

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO

 

NONA LEGISLATURA

 

 

 

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA N.

 

 

SIGEOR DI BOLZANO VICENTINO (VI): LA REGIONE TUTELI I LAVORATORI.

 

Interrogazione presentata il 12 luglio 2010 dal consigliere Pietrangelo Pettenò.

 

Premesso che:

- ha dell’incredibile la vicenda che ha coinvolto i dipendenti della Sigior di Bolzano Vicentino (VI), azienda orafa terzista della Pianegonda di Grisignano di Zocco che ha cessato l’attività dopo aver convinto i collaboratori a lavorare per mesi senza stipendio in attesa di crediti da esigere;

- i crediti, confermati ai dipendenti dalla stessa Pianegonda, sembra si siano improvvisamente smaterializzati all’atto della procedura fallimentare della società, lasciando una dozzina di lavoratori con famiglie e mutui a carico, senza occupazione, con numerose mensilità non corrisposte, senza TFR e con il tragico sospetto che il credito da loro vantato non compaia nella procedura fallimentare (sempre che ve ne sia una in corso);

- ancor più sbalorditiva sarebbe poi la notizia secondo la quale, a seguito delle civilissime proteste dei lavoratori in data 2 luglio con un sit-in a torso nudo scandendo lo slogan “ridacci i nostri soldi, ci hai lasciato in mutande”, inizialmente svoltosi davanti alla fabbrica e poi sotto la villa del loro ex datore di lavoro sig. Silvestris, quest’ultimo non abbia avuto altra idea che quella di denunciare i manifestanti;

 

considerato che:

- nel caso fosse vera l’ipotesi della denuncia, si configurerebbe, oltre al danno, la beffa di un clamoroso sopruso, dal momento che gli unici soggetti che appaiono legittimati a pretendere giustizia sono i lavoratori della Sigior che, sulla base di prospettive somministrate in maniera fittizia dalla proprietà, hanno prestato gratuitamente la loro opera;

 

tutto ciò premesso si interroga la Giunta per sapere:

- quali azioni intenda intraprendere affinché sia fatta totale chiarezza sulla vicenda che ha coinvolto i dipendenti della Sigior di Bolzano Vicentino e vengano palesati i motivi della ennesima chiusura che colpisce uno dei settori di maggior prestigio del sistema produttivo del Veneto e le eventuali responsabilità;

- come intenda operare per fare in modo che ai lavoratori della Sigior vengano riconosciute con la massima sollecitudine, nell’ambito della procedura fallimentare della società, le mensilità arretrate ed il rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente in materia di TFR;

- se non ritenga indispensabile, per scongiurare il clamoroso sopruso che si configurerebbe nel caso di una denuncia dei lavoratori, vittime incolpevoli di questa deprecabile vicenda, mettere a loro disposizione gli strumenti di patrocinio legale gratuito di cui dispone la Regione Venet

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