Sono il Circolo PRC-FdS di Torri di Quartesolo (VI). Sono nato il 25 settembre 2011, da un gruppo di compagni indignati, che si prefigono di cambiare lo stato delle cose atuali. Il mio scopo è di farmi portavoce delle vertenze dei movimenti cittadini che riguardano il territorio nord-est vicentino, (Quinto Vicentino, Monticello ConteOtto, Longare, Grumolo delle Abadesse, Caldogno, Bolzano Vicentino, Camisano Vicentino). Affronto tematiche in campo ambientale e sociale e faccio mie le lotte per
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
NONA LEGISLATURA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA N.
È NECESSARIO FARE CHIAREZZA SUI LAVORATORI DECEDUTI ALLO STABILIMENTO “MARLANE” DI PRAIA A MARE DI PROPRIETÀ DELLA MARZOTTO DI VALDAGNO (VI).
Interrogazione presentata il 24 agosto 2010 dal consigliere Pietrangelo Pettenò.
Premesso che
l’azienda Marlane di Praia a Mare (CS) è da anni al centro di una delle più vergognose pagine della recente storia del mondo del lavoro del nostro Paese;
tale azienda è stata in passato di proprietà della Lanerossi ed è stata poi svenduta nel 1987, come d’altronde l’intero gruppo, alla Marzotto di Valdagno (VI) che è l’attuale proprietaria;
negli anni scorsi sono morti oltre 40 lavoratori dello stabilimento di Praia a Mare e sono stati riscontrati innumerevoli casi di gravi patologie collegate alle sostanze altamente pericolose utilizzate nella produzione e all’inesistenza dei sistemi di sicurezza;
i decessi collegati all’attività della Marlane, secondo altre stime, sarebbero oltre 150;
le sostanze nocive ed inquinanti di tali lavorazioni sembra siano state poi sotterrate abusivamente nella riviera tirrenica calabrese;
sul finire degli anni ’90 del secolo scorso, al fine di contrastare le politiche di delocalizzazione che prevedevano un piano industriale destinato a spostare interi reparti in Slovacchia, la Marzotto fece richiesta di finanziamenti statali proprio per lo stabilimento di Praia a Mare;
considerato che
il 13 luglio doveva svolgersi l’udienza preliminare del processo per le morti di tumore di decine di lavoratori della Marlane a carico di 14 persone, tra cui ex dirigenti della Marzotto di Valdagno e tale udienza è stata rinviata al prossimo 30 settembre per errori nella notifica;
ritenuto che
sia di fondamentale interesse per il prestigio dell’imprenditoria veneta che la Magistratura faccia piena luce sull’intera vicenda, cosicché i familiari dei lavoratori deceduti e gli ammalati ricevano un giusto riconoscimento di quanto patito, rassicurando sul corretto operato di una impresa leader nel settore tessile del Veneto come la Marzotto;
ricordato che
nel programma politico del presidente Zaia è centrale la difesa delle produzioni e delle imprese del Veneto e grande enfasi si è utilizzata per valorizzare il “marchio veneto” come garanzia per i consumatori;
ciò premesso il sottoscritto chiede alla Giunta Regionale di sapere:
se intenda intervenire per chiarire l’intera vicenda, tutelare il buon nome dell’imprenditoria veneta e sostenere le ragioni delle lavoratrici e lavoratori vittime di inaccettabili politiche imprenditoriali.