Overblog Tutti i blog Blog migliori Politica
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
MENU

Sono il Circolo PRC-FdS di Torri di Quartesolo (VI). Sono nato il 25 settembre 2011, da un gruppo di compagni indignati, che si prefigono di cambiare lo stato delle cose atuali. Il mio scopo è di farmi portavoce delle vertenze dei movimenti cittadini che riguardano il territorio nord-est vicentino, (Quinto Vicentino, Monticello ConteOtto, Longare, Grumolo delle Abadesse, Caldogno, Bolzano Vicentino, Camisano Vicentino). Affronto tematiche in campo ambientale e sociale e faccio mie le lotte per

Pubblicità

Filivivi ex Lanerossi: rimossi i simboli della lotta dei lavoratori

 

 

ArticleImage

Roberto Fogagnoli segretario circolo PRC Schio-Piovene - In queste ultime ore chi si troverà a passare per Piovene Rocchette, davanti agli stabilimenti Filivivi (ex Lanerossi) si accorgerà immediatamente che qualcosa è cambiato: i grembiuli e gli striscioni che i lavoratori della fabbrica (messi in cassa integrazione dal padrone che ha trasferito la produzione all'estero) avevano appeso alla recinzione, in segno di lotta, assieme alle bandiere dei sindacati di categoria sono stati eliminati.

Il padrone ha deciso di rimuovere tutto e lo ha fatto col favore della notte, come i mariuoli, come chi sa di commettere un gesto immorale. Non solo la Filivivi ha deciso di mettere sulla strada 130 famiglie operaie per potere ampliare i propri margini di profitto; non solo il padronato impoverisce il territorio chiudendo uno stabilimento, che potrebbe ancora portare benessere, per spostare tutto all'estero; ora vuole pure cancellare la lotta delle maestranze. Ma questo, sia chiaro, è il segno dell'insofferenza che il padrone prova di fronte alla tenacia dei lavoratori che hanno deciso che la partita non è chiusa, che la parola FINE per la fabbrica Filivivi potrebbe anche non essere ancora scritta. Le RSU dell'azienda, assieme alle organizzazioni sindacali ed al nostro partito stanno spostando la vertenza dal palcoscenico di Piovene Rocchette ad un teatro più grande e più visibile: quello regionale e nazionale con interventi e richieste al Consiglio Regionale ed al Parlamento. Noi chiediamo che le divise delle operaie ed operai, le bandiere delle organizzazioni sindacali e gli striscioni che per giorni sono stati appesi alla rete di recinzione vengano rimessi al loro posto a testimonianza che ci sono persone che stanno lottando per salvaguardare il loro posto di lavoro e la dignità della loro vita.

Pubblicità
Torna alla home
Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post