Overblog Tutti i blog Blog migliori Politica
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
MENU

Sono il Circolo PRC-FdS di Torri di Quartesolo (VI). Sono nato il 25 settembre 2011, da un gruppo di compagni indignati, che si prefigono di cambiare lo stato delle cose atuali. Il mio scopo è di farmi portavoce delle vertenze dei movimenti cittadini che riguardano il territorio nord-est vicentino, (Quinto Vicentino, Monticello ConteOtto, Longare, Grumolo delle Abadesse, Caldogno, Bolzano Vicentino, Camisano Vicentino). Affronto tematiche in campo ambientale e sociale e faccio mie le lotte per

Pubblicità

UN GIORNO SENZA DI LORO

P2270031.JPG

 

La proposta del primo marzo come sciopero migrante in Italia, è partita da un piccolo gruppo di Milano ed è viaggiata, grazie ai social network, per il Paese costruendo più di 60 comitati territoriali. In alcune città del nordest Trento, Brescia, Padova, dell’Emilia e Romagna e Toscana, le Camere del Lavoro hanno indetto lo sciopero, in altre no, ma si svilupperanno manifestazioni significative. Il primo marzo è solo una delle tappe importanti del dissenso migrante sui provvedimenti razziali che il Governo e alcune Amministrazioni hanno deliberato; sulla cultura razzista e antisolidale che il nostro Paese sta sviluppando grazie anche alla crisi economica, alla propaganda razzista di destra e al risalto mediatico per audience delle cronache isolate che coinvolgono i migranti. Politiche che mettono poveri contro poveri e i fatti di Rosarno ne sono un esempio. La condizione dei lavoratori siano essi italiani o migranti ad inizio secolo sta regredendo. C’è un ritorno dell’esercito di riserva, della “servitù della gleba”, dove i migranti sono gioco forza, vittime del ricatto, e il permesso di soggiorno a punti ne è il risultato, impossibilitati ad avere una casa, e al nomadismo di ricerca di lavoro attraverso caporali sia in agricoltura sia nell’edilizia.

Prime e seconde generazioni saranno in piazza il primo marzo anche a Vicenza, che inizierà con la manifestazione studentesca al mattino per affermare il dissenso dei giovani alla riforma della Gelmini che introduce le quote del 30% di presenza migrante nelle scuole. Parte da Vicenza, perché Vicenza è stata la capostipite con la delibera dell’assessora Moretti, PD. La giornata si concluderà a Montecchio Maggiore, dove alle 19.30 partirà da Via Tecchio una fiaccolata colorata di giallo - alla quale ci sarà la presenza della Federazione della Sinistra che ha aderito all’appello - che raggiungerà il Comune in cui la sindaca Cecchetto, ha deliberato la restrizione dei parametri abitativi (in contrasto con la normativa igienico-sanitaria) per i migranti, mettendo così in pericolo il rinnovo del permesso di soggiorno e dividendo le famiglie, oltre a portare un danno economico all’industria immobiliare di seconda scelta montecchiana. Una giornata che ci farà assaporare cosa ne sarebbe dell’economia vicentina senza i 90 mila immigrati residenti. Un esempio è stato dato il 27 febbraio con lo sciopero della spesa a Montecchio, dove i grandi supermercati della zona sono stati disertati, i parcheggi erano vuoti, certo c’è chi ha fatto la spesa il giorno prima, ma l’idea di cosa potrebbe accadere all’economia commerciale se tutti i giorni mancassero le entrate di questi clienti è stata data. Dalle leggi razziali in contrasto con la nostra Costituzione, ne pagheremo le spese tutti noi e non risolveremo certo il problema della clandestinità, anzi daremo del nostro Paese un immagine negativa. Ricordiamoci com’erano trattati i nostri migranti all’estero e di come volevamo che l’accoglienza fosse diversa. Non tutti partivano con la certezza di un lavoro, non tutti partivano legalmente, molti sono morti nel passaggio delle frontiere in modo clandestino.

 

 

Irene Rui

Responsabile Politiche Migratorie ed Etniche - PRC

Federazione della Sinistra - Vicenza

 

Pubblicità
Torna alla home
Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post