Sono il Circolo PRC-FdS di Torri di Quartesolo (VI). Sono nato il 25 settembre 2011, da un gruppo di compagni indignati, che si prefigono di cambiare lo stato delle cose atuali. Il mio scopo è di farmi portavoce delle vertenze dei movimenti cittadini che riguardano il territorio nord-est vicentino, (Quinto Vicentino, Monticello ConteOtto, Longare, Grumolo delle Abadesse, Caldogno, Bolzano Vicentino, Camisano Vicentino). Affronto tematiche in campo ambientale e sociale e faccio mie le lotte per
E' stata aggredita dalle mamme, davanti alla scuola di Adro. Romana Gandossi, esponente dello Spi-Cgil, racconta: "Avevo accompagnato la mia nipotina all'interno della scuola perché era leggermente in ritardo. Quando sono uscita alcune donne mi si sono avvicinate minacciosamente e una di loro, dopo avermi stretto forte il braccio, ha gridato "Tu non puoi entrare nella scuola, tutto quello che è successo è colpa tua", Io cercavo di chiamare i carabinieri con il cellulare, ma non ce la facevo. Poi sono riuscita a richiamare l'attenzione dei vigili". Dopo l'aggressione ha commentato " Sono stata aiutata solo dalle donne arabe".
Sulla scuola di Adro, il Presidente della Repubblica ha solo preso atto di ciò che la Gelmini aveva stabilito. Vale a dire: è necessario rimuovere quei simboli. Il fatto resta di per sé sconcertante ed, ora, sembra si stia trasformando in un serio problema. Ieri infatti Romana Gandossi è stata agredita. Romana Gandossi è la donna che ha denunciato per prima alla stampa le discriminazione nella mensa scolastica di Adro (che ha preceduto la polemica sulla "scuola leghista"). Di fatto, ieri, il Consiglio Comunale, a porte chiuse, nonostante la denuncia dei cronisti lombardi e della Cgil, non ha deciso di rimuovere i simboli. La tensione rimane alta e il prefetto che fa? La Dottoressa Brassesco Pace da quanto dichiarato dalla Federazione provinciale di Rifondazione Comunista "ha assunto un atteggiamento pilatesco, facendo finta di non vedere, evitando di dire ciò che era più logico, cioè richiamare pubblicamente il sindaco al rispetto delle norme connesse all'utilizzazione di bandiere e simboli nelle sedi pubbliche."*
*Da un articolo apparso su Liberazione di Castalda Musacchio, "Adro, le opposizioni a Maroni ..."