Sono il Circolo PRC-FdS di Torri di Quartesolo (VI). Sono nato il 25 settembre 2011, da un gruppo di compagni indignati, che si prefigono di cambiare lo stato delle cose atuali. Il mio scopo è di farmi portavoce delle vertenze dei movimenti cittadini che riguardano il territorio nord-est vicentino, (Quinto Vicentino, Monticello ConteOtto, Longare, Grumolo delle Abadesse, Caldogno, Bolzano Vicentino, Camisano Vicentino). Affronto tematiche in campo ambientale e sociale e faccio mie le lotte per
Irene Rui e Marco
Orlandi - La Cecchetto vuole spazzare via le prostitute con l'ennesima ordinanza in vigore sino ad ottobre, in cui oltre secondo ella scoraggiare le prostitute, poiché oltre ad essere
multate saranno segnalate all'agenzia delle entrate, anche i clienti e chiunque osi dare un passaggio ad ognuna o ognuno di esse verrà multato. Un atteggiamento ipocrita visto che con le multe ai
clienti quelle si pagate, contribuisce a mantenere l'amministrazione comunale. Anche se magari ci potrebbero essere altri metodi per racimolare un po' di danaro da questo mestiere, che - come la
sindaca stessa afferma - “esisterà sempre”, anche se la clientela causa crisi, è un po' diminuita, e per alcune occasionali, può essere un metodo per sopravvivere. La professione del sesso, va
quindi, tollerata e regolamentata.
Le città vi devono convivere e per questo si devono creare delle zone ove le prostitute possono esercitare in sicurezza senza arrecare disturbo o disaggio alla cittadinanza. Zone con servizi,
illuminate e monitorate per la sicurezza delle lavoratrice autonome e per stanare i “papponi” criminali di quelle sfruttate e costrette.
Nascondere questa professione per il decoro è da ipocriti, così come pensare che le case chiuse, tra l'altro fuori legge, siano una soluzione. Si potrebbe suggerire – e qualcun altro lo ha fatto
– a questo punto, anche per guadagnarci qualcosina, di creare un'area per l'esercizio ambulante della prostituzione, ammesso per legge, così lavorando potrebbero versare imposte e pagare il
plateatico al Comune.
Segnalare infatti, le prostitute all'agenzia delle entrate non risolve la questione dell'evasione, poiché se non versassero i contributi, tra l'altro non dovuti per la professione che esercitano
non essendo riconosciuta, non ci sono molte soluzioni, se non una multa, che molte essendo straniere e comunitarie, non pagheranno, il sequestro di beni che non hanno o come qualcuno pensa, con
un foglio di via e il rimpatrio, non fattibile poiché molte sono comunitarie. Le risorse cara Sindaca e cara Amministrazione, usatele per raggiungere veramente l'obiettivo che potrebbe essere
utile sia per la cittadinanza, sia per le professioniste o i professionisti del sesso, invece di fare propaganda politica.
*Forum delle donne del PRC-FdS di Vicenza e segretario del circolo “Luciano Ceretta” PRC-FdS di Montecchio Maggiore