Irene Rui, responsabile politiche migratorie PRC-FdS di Vicenza - L'atto razzista accaduto l'altro giorno nell'autobus navetta che collega il parcheggio Cricoli al centro
di Vicenza, non ha attenuanti, né che sia stato commesso dal personale AIM nell'applicazione diligente dell'articolo 52 della polizia urbana, né dal fatto che sia previsto per normativa citata.
Articolo 52 tra l'altro deliberato durante il ventennio fascista, il 5 maggio del 1926 e reso esecutorio dal Regio Prefetto il 12 giugno dello stesso anno. Il fatto che l'articolo 52 dovrebbe
colpire tutti i cittadini, non è una ulteriore giustificazione per affermare che non è a fondo razzista, visto che come altri articoli presenti nel “Regolamento della Polizia Urbana”, vedi
articolo 53 e 87bis, vanno di fatto a colpire determinate persone, e comunque sarebbero razzisti per chiunque venissero applicati. Tali articoli vanno abr
ogati. Variati afferma che non c'è stato il tempo sufficiente per rendere nullo o cambiare l'articolo inquisito, ipotesi che non sta in piedi visto che proprio a novembre del 2011 con
con deliberazione C.C. n. 55 del 28.11.2011 P.G.N. 81126, è stato aggiunto l'articolo 87bis, in cui si vieta il bivacco selvaggio nel territorio di Vicenza. Articolo che è stata causa (qualcuno
se lo ricorderà dalla cronaca estiva dello scorso anno) di una salata multa a due badanti in libera uscita, che stavano consumando un panino sedute su una panca in Campo Marzo. “In una città
come la nostra nessuna forma di discriminazione etnica sarebbe accettabile” afferma Variati. Bene caro Sindaco Variati, si dovrebbe iniziare porre mano al “Regolamento della Polizia Urbana” e
istruire il personale, perché ciò non accada. Qui non si tratta di denunciare il personale AIM coinvolto (come qualcuno ha messo nella mia penna e da me mai dichiarato, si veda il comunicato
originale pubblicato sul web di VicenzaPiù), ma nel segnalare l'atto e ancor più gli articoli discriminanti, a chi si occupa di discriminazione razzista sul territorio. E Poiché “le regole
vanno rispettate”, gli utenti dell'AIM sono avvisati, quando i nostri corpi emaneranno nella calca dei bus, odori che rilasciano un profumo a volte disgustatole, soprattutto durante la stagione
estiva, dovranno scendere e proseguire a piedi, lo dice l'articolo 52.