Irene Rui, resp. Provinciale Dip. Pol. Migratorie PRC-FdS, Vicenza - Il Governo ritiri quella tassa sui permessi, messa in atto con “Pacchetto Sicurezza”. Una tassa ingiusta e inopportuna, vergognosa e razzista.
Non si può tollerare di far cassa sulle spalle delle famiglie immigrate, degli immigrati, già penalizzati dalla perdita del lavoro e dall'aumento del costo della vita, oltre che da leggi inique e razziste varate dai precedenti governi di destra. Duecento euro per componente familiare, per un permesso di soggiorno di tre anni è insostenibile per una famiglia. E' l'ennesima stangata sulle classi più povere “Ai ricchi non è stato – afferma Paolo Ferrero, segretario nazionale PRC-FdS – ancora richiesto nessun sacrificio”.
Gli immigrati portano già nelle casse dello Stato più di 100 milioni di euro l'anno, perché tassarli con una nuova gabella che produrrà solo disaggio sociale, con il rischio dell'aumento di clandestinità e problemi ad essa connessi, gravati tra l'altro dall'arrivo del permesso a punti?
