Irene Rui - Un centinaio di persone movimenti e partiti politici (Rifondazione e PdAC) si sono trovati oggi in Piazza Castello tra le 18,00 e le 18,30 per manifestare il disappunto dell'allargamento del cantiere nella zona della frana di Chiomonte, per lo sgombero della baita di Clarea e la solidarietà ai No TAV e a Luca Abbà, uno dei leader dei No TAV proprietario di un pezzo del territorio di Clarea che il governo ha illegalmente occupato con una azione militaresca, senza la notifica dell'esproprio. Luca Abbà presente alla baita al momento del blitz della polizia, è salito su un traliccio per non essere sgomberato, mentre parlava al telefono con un'emittente, accidentalmente ha toccato i fili dell'alta tensione e ha fatto un volo di 15 metri, ora è in comma all'ospedale di Torino. A Vicenza il corteo ha percorso via Roma e ha fatto tappa nell'atrio della stazione, ricordando Luca e spiegando i motivi della manifestazione, dei perché del No alla TAV, del fatto che si investono soldi per la TAV, non per i treni regionali e pendolari.
