La proprietaria, di vista me la ricordo (non so se oggi è ancora lei), era, o è, un'avida, e approfittatrice, signora anziana, che affittava singolarmente ogni spazio possibile della palazzina di cui deteneva il titolo, traendo per ciascuno di essi un cospicuo affitto.
In particolare alcune unità al piano terra (in particolare quelle fronte strada del Cavalcavia) sono state affittate, come spazi abitabili, a coloro che non disponendo di una cifra mensile per alloggiare in un appartamento un po' dignitoso, qui spendono meno, anche se la sproporzione superficie/affitto è notevole.
Qui si riscontrano, e sono talmente evidenti, una serie di gravi abusi, edilizio e igienico - sanitari, fiscale - tributario, da reprimere non solo amministrativamente, ma anche penalmente.
Ho vissuto molti anni nel quartiere di San Pio X, e oggi ci passo ancora, in bicicletta, lungo quella strada, e la situazione è la, evidente e visibile. Situazione che già a suo tempo, con alcuni Compagni del quartiere, avevo denunciato.
Mi chiedo perchè, o per timore o per carattere di alcuni vicentini che risiedono in zona, e si fanno i fatti propri (e sono tanti), la cosa non viene segnalata, ma i tecnici, i funzionari del Comune dove sono? E l'Amministrazione Comunale, per mezzo dell'Assessorato competente, si muove solo adesso?
Quando l'extra-comunitario ivi residente (?) deve recarsi in Comune per richiedere l'idoneità dell'alloggio (purtroppo obbligatoria per chi vuole regolarizzare la propria posizione), viene rilasciato un certificato per tale tipologia di locale?
Tante domande che richiedono una risposta immediata, che ora attendiamo ed esigiamo.
Non so, poi, come è la situazione nel resto della palazzina, ma ritengo che un‘ispezione, previa verifica della, o delle proprietà immobiliari, andrebbe eseguita dagli Organi Competenti.
Quella palazzina là riserva molti misteri, come la villa della famiglia Addams.